Le cause possono essere molteplici: eccessivo tensionamento della lama, guidalama non registrati, tagli eseguiti con un raggio di curvatura troppo stretto, blocco improvviso della lama per cause molteplici (nodi o pezzi metallici inseriti nel legno ecc.)
Quando si monta la lama sulla sega, con la spina della corrente disinserita e indossando i guanti di protezione, bisogna far girare a mano le due pulegge e verificare che la lama giri al centro delle stesse (fig.F) . Se così non fosse, bisogna registrare l’inclinazione della puleggia superiore agendo sul pomello laterale (fig.F).
La lama non va tensionata troppo, agire sul pomello superiore (fig.E).
La macchina dispone di due guidalama, superiore e inferiore, entrambi dispongono di due placchette in metallo duro o di cuscinetti che devono distare 0,5 millimetri dalla lama; nel caso fossero più distanti devono essere avvicinati (fig. G-H)
Dietro il guidalama si trova un cuscinetto reggispinta che deve essere avvicinato fino a sfiorare la lama (fig. G-H).
Non bisogna far funzionare la macchina a vuoto senza tagliare.
Se si eseguono dei tagli curvilinei, il guidalama superiore deve essere alzato il più possibile per permettere alla lama di torcersi, il raggio di curvatura del taglio non deve essere troppo piccolo.
Se si eseguono dei tagli dritti il guidalama superiore va abbassato e portato ad alcuni millimetri di distanza dal pezzo da tagliare.
Per maggiori informazioni consultare i manuali delle seghe a nastro.